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GUNDAM SCHOOL ⑭ Il Fratellone dal Destino Tragico

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Prendendo ispirazione dall'omonima rubrica informativa di Gundam.info a cura di Ema Baba, GUNDAM SCHOOL è una sezioncina dove mi diverto a prendere in considerazione gli stilemi di Gundam introdotti nell'UC e in seguito sviluppati nell'Universo Espanso per vederne insieme l'evoluzione negli anni!
Potete trovare i precenti capitoli a questo link!

Stereotipo prettamente giapponese, il "fratellone" è quella figura maschile di età superiore al protagonista, che gli fa da guida, esempio e supporto... Una figura molto amata, ma in Gundam destinata a una fine irrimediabilmente tragica!

Il termine con cui si definisce questo genere di persone (perchè il trope ha un fondamento nel tessuto sociale giapponese molto evidente) è "anikibun" (兄貴分), ovvero "qualcuno di simile a un fratello maggiore"; non ha l'autorità severa di un padre, l'inconsistenza emotiva di un amico qualsiasi o il peso di un effettivo legame di sangue, ma grazie al suo atteggiamento attraente, maturo e al tempo stesso informale, contribuisce a risollevare il morale del protagonista in numerosi punti chiave della trama-- Tuttavia, nelle serie gundamiche, è irrimediabilmente destinato a un tragico epilogo.

Questa figura, a cui corrisponde anche il sanguigno Ryu Jose, è rappresentata però al suo apice in Gundam da Sleggar Law, il pilota di supporto aggiuntosi alla White Base in seguito alla sua partenza da Jaburo, proprio come rimpiazzo di Ryu.
Nonostante il motivo principale per cui lo ricordiamo sia per quella sorta di triangolo creatosi con Bright e Mirai, il ruolo "de"stabilizzante che Sleggar riveste per i membri più giovani dell'equipaggio della White Base, incluso Amuro, è piuttosto evidente e degno di nota.
Nonostante il poco tempo che passa sullo schermo in seguito al suo sacrificio per sconfiggere il Big-Zam di Dozle, Sleggar diventa subito amatissimo tra i fan, tanto che anni dopo in Macross il regista Noburo Ishiguro gli cucirà sopra il personaggio di Roy Focker, altro mitico "fratellone dal destino tragico" dell'animazione giapponese (...Qualcuno dice "Kamina"?).

Passando agli Universi Alternativi, tanti sono i personaggi che ricoprono questo ruolo in maniera più o meno velata.
In G Gundam piace giocare con lo stereotipo al Fighter tedesco, Schwarz Bruder, che oltre a nascondere un gioco di parole nel nome ("Brüder" significherebbe "Fratello" in tedesco), nasconde anche l'identità del "vero" fratello di Domon, Kyoji.
Schwarz aiuta Domon a fare i conti con i difetti della sua personalità che gli impediscono di combattere nel migliore dei modi, e il suo tragico sacrificio farà anche da riconciliazione con l'immagine fallata del ragazzo a causa dei depistaggi di Ulube...
In Gundam SEED abbiamo Mwu La Flaga, anche lui pilota di caccia, asso, "don giovanni" e figura di supporto per il protagonista Kira; Mwu viene "resuscitato" nel sequel della serie, Gundam SEED Destiny, rendendo nullo il nostro esempio, ma se vogliamo limitarci alla prima serie gli ingredienti ci sono tutti, compresa la tragica reazione della fanciulla innamorata di turno, in questo caso la matura Murrue.
In SEED Destiny questo tipo di personaggio non si trova più tra le file "terrestri" ma è di ZAFT ed è rappresentato da Heine Westenfluss.
Heine, pilota di spicco dell'elite di ZAFT, oltre ad essere uno straordinario combattente, si pone come supporto emotivo di un travagliatissimo Athrun ma anche come guida e mentore di un ingestibile Shinn. E' un esempio ed un'ispirazione per i piloti più giovani, ma proprio come il nostro Sleggar la sua permanenza sullo schermo sarà breve e tragica; anche Heine morirà in un confuso scontro con Kira e Stellar che segnerà profondamente sia Athrun che Shinn.

In Gundam OO questo ruolo è ricoperto da uno dei Meister protagonisti, Lockon Stratos.
Lockon appare come il più maturo del gruppo, un supporto costante che ammorbidisce gli spigoli degli altri problematici membri del team, e la sua morte a fine stagione arriva come un macigno sia per i personaggi che per gli spettatori. E' interessante annotare che quando si presenterà il suo gemello a rimpiazzarlo, il meno carismatico Lyle, si riciclerà la componente "libertina" di Sleggar, che lo vedrà tentare di sedurre prima una traumatizzata Feldt per poi ripiegare su Anew.
In Gundam AGE è il turno del grande Woolf Enneacle. Anche lui è un asso federale che ama punzecchiare le fanciulle e supportare subordinati e piloti più giovani. Nel secondo arco della serie TV dedicato ad Asemu il suo ruolo diventa più paterno che fraterno, ma il suo comportamento giovanile ed estroverso aiutano Asemu a rapportarlo a un "senpai" più che a una figura autoritaria.
Woolf ha molto più spazio sullo schermo dei suoi predecessori, quindi per un pò gli spettatori si illudono che "il pericolo sia passato", ma la tragica ed ispirata conclusione arriva anche per il nostro "Lupo Bianco"...
In Gundam Build Fighters Try l'omaggio è più palese ma anche parziale nel personaggio di Akira Suga, che ricalca tutti gli stereotipi per cui Sleggar è famoso tra i fan; è solo una citazione fine a sè stessa però, visto che il buon Akira naturalmente non soffre di una tragica scomparsa!

Nella serie Gundam Iron-blooded Orphans si ricalca e rafforza il trope originale, sia col personaggio rivoluzionario di Orga che con l'esempio più evidente di Naze Turbine.
Naze ha entrambe le caratteristiche di Sleggar, il carisma dato dal suo rendersi appoggio per gli altri, e la disinvoltura col pubblico femminile. Orga si rivolge a lui col termine "aniki", riferimento allo stereotipo soprattutto nella suggestione yakuza.
Anche a Naze è dedicata una morte tragica e commovente.

Chiudiamo con qualche considerazione sul ruolo di questo personaggio nel grande disegno di una trama: nonostante il forte impatto emotivo sullo spettatore, l'impressione generale è che questi personaggi siano semplici parentesi a metà tra il fanservice e il sadismo. Personalmente credo che molta della suggestione che si ha di Gundam di una serie drammatica e "realistica" sia data proprio dal trattamento di questi bistrattati quanto amati fratelloni: quando si dice andarsene con una fiammata e lasciare il riverbero negli occhi dei fan..!

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